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Esprit Nouveau

Parigi, Padiglione dell'Esprit Nouveau, Le Corbusier, 1925. (da Patrini G., Banfi Bertolotti J., Le Corbusier, Milano-Firenze, 1955).
Parigi, Padiglione dell'Esprit Nouveau, Le Corbusier, 1925. (da Patrini G., Banfi Bertolotti J., Le Corbusier, Milano-Firenze, 1955).

Testata della rivista, inizialmente diretta dal poeta e giornalista Paul Dermée, che registra il dibattito tra Post-cubismo, Dada, Espressionismo, Surrealismo, Futurismo, a partire dalla stessa definizione del lavoro artistico. I 28 numeri de «L’Esprit Nouveau» escono a Parigi dal 1920 al 1925. A. Ozenfant e C.-E. Jeanneret ne sono cofondatori e vi svolgono un ruolo fondamentale, pubblicando l’articolo Le Purisme, sintesi del movimento pittorico da loro promosso nel 1918.
Nel 1925, allorché i due artisti concludono l’esperienza comune, Le Corbusier, pseudonimo suggerito a Jeanneret dallo stesso Ozenfant per firmare gli articoli di contenuto architettonico, inizia il suo cammino individuale di architetto, proseguendo in concreto le riflessioni teoriche di Vers une architecture.
Il Padiglione del L’Esprit Nouveau, ideato da Le Corbusier per l’Esposition Internazionale des Arts Decoratifs a Parigi (1925), incorpora la cellula dell’Immeuble-villas disegnata per Une Ville Contemporaine (1922) e sviluppata per l’occasione. Esso si compone di due parti: a destra l’abitazione a due piani, a sinistra un blocco cilindrico attraversato da una piattaforma circolare dalla quale si vede, su due grandi schermi curvi, il diorama della Ville de 3 millions d’habitants. Le Corbusier traccia in tal modo l’arco completo dei propri interessi che vanno dalla metropoli contemporanea all’alloggio.

Bibliografia
De Benedetti, M., Pracchi., A., Le Corbusier «L’Esprit Nouveau», in Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Bologna, 1988, pp. 345-381; Gabetti, R., Olmo, C., Le Corbusier e «L’Esprit Nouveau», Torino 1975; Gresleri, G., L’Esprit Nouveau, Parigi-Bologna. Costruzione e ricostruzione di un prototipo dell’architettura moderna, Milano 1979; Le Corbusier, Vers une architecture, Paris 1923 ; trad. it., Id., Verso una architettura, Milano 1979Ozenfant A. Jeannaret C.E., Après le Cubisme, Paris, 1918 -1999.

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