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Pietra laminata

Porzione di pietra laminata accoppiata sul retro ad un sottile strato di vetroresina.

Definizione

Materiale litico che ha subito un processo di laminatura. La laminatura è la tecnica di applicazione di una lamina di materiale su un supporto di altro materiale, in modo da conferire al prodotto finale le caratteristiche richieste.

Generalità

La pietra laminata è ottenuta tagliando il materiale litico in spessori molto sottili, che mantengono l’aspetto superficiale inalterato, ed accoppiandolo permanentemente da un lato a un supporto. La solidarietà tra i vari materiali che compongono il prodotto stratificato avviene tramite incollaggio con resine epossidiche. Allo strato lapideo è affidato l’effetto decorativo, mentre gli strati di supporto garantiscono resistenza, stabilità e, in taluni casi, flessibilità. La pietra laminata, per la leggerezza e per gli spessori estremamente ridotti, ha campi di applicazione solitamente preclusi alla pietra naturale.
Alcuni materiali lapidei, laminati in spessori ultrasottili e accoppiati con il vetro, acquistano trasparenza e lasciano passare la luce proveniente da una fonte posta dietro lo strato vitreo, vedendo esaltati i propri colori e venature. A causa della diversa dilatazione termica dei due materiali, questa applicazione trova solitamente impiego in ambienti interni. Lo strato litico, abbinato a supporti in acciaio, si presta a essere utilizzato come rivestimento esterno e, in particolare, come finitura di facciate ventilate; fissato a fibra di vetro tramite resine epossidiche o stabilizzato con un sottile strato di vetroresina, acquista invece flessibilità e può essere piegato per rivestire anche superfici curve.