Definizione
Ancora non regolamentato da leggi specifiche a livello nazionale, ma solo da un disegno di legge del 1999, il Fascicolo del Fabbricato nelle intenzioni del legislatore è un documento sul quale sono riportate tutte le informazioni relative all’edificio, con lo scopo di costruire, ove possibile sin dalle fasi di costruzione, o ricostruire a posteriori, per un edificio già esistente, un quadro conoscitivo completo, una sorta di “cara d’identità” dello stesso. Il fascicolo del fabbricato rappresenta uno strumento per la conoscenza, il monitoraggio e la conservazione del patrimonio edilizio al fine di individuare le eventuali situazioni di rischio e programmarne gli interventi per mantenerne inalterate nel tempo le qualità tecnico – prestazionali e di sicurezza. Il fascicolo del fabbricato è redatto da un tecnico abilitato, su un modello predisposto dagli stessi Comuni, sulla base della documentazione tecnico-amministrativa fornita dal proprietario o dall’amministratore del condominio e, qualora necessario, previa acquisizione di ulteriori elementi conoscitivi, di indagini e rilievi. Il fascicolo del fabbricato deve essere aggiornato, per registrare le modifiche apportate rispetto alla configurazione originaria dell’immobile, con particolare riferimento alle componenti statiche, funzionali ed impiantistiche. È tenuto a cura del proprietario o dell’amministratore del condominio.
Alcuni Comuni d’Italia lo hanno adottato come strumento operativo non obbligatorio.
Alcuni Comuni d’Italia lo hanno adottato come strumento operativo non obbligatorio.
Contenuti
Il Fascicolo del Fabbricato, dall’analisi di alcuni modelli disponibili, si articola principalmente in 6 sezioni/quadri che raccolgono in maniera sistematizzata le informazioni relative all’edificio e tutti i documenti utili, in merito ai seguenti aspetti.
- Identificazione del fabbricato/complesso immobiliare (caratteristiche del complesso immobiliare; identificazione del fabbricato oggetto di accertamenti; manufatti contermini; caratteristiche del fabbricato e dati generali; catasto terreni, catasto edilizio urbano; dati identificativi delle unità immobiliari; dati urbanistici e tecnici generali).
- Elaborati tecnici disponibili, oltre al quadro conoscitivo si allegano gli elaborati tecnici – progettuali.
- Verbale di constatazione (descrizione dello stato dei luoghi e dei manufatti contermini; documentazione fotografica; servitù, giacitura del terreno; presenza di corsi d’acqua; alberi ad alto fusto; grado di consistenza dei prospetti e delle finiture principali; tipologia e consistenza delle strutture portanti; indagine sullo stato di conservazione delle strutture; elenco dei principali lavori di riordino, ristrutturazione, manutenzione straordinaria eseguiti).
- Impianti tecnici presenti nel fabbricato (impianti condominiali; natura e stato degli impianti di raccolta acque e fognari; natura e stato degli impianti idrico – sanitari e di adduzione acqua; natura e stato degli impianti antincendio).
- Elenco dei principali interventi di sicurezza.
- Relazione di sintesi. Il documento si chiude con la relazione sintetica del tecnico nella quale a seguito delle informazioni sistematizzate e delle rilevazioni eseguite, propone di porre o meno il fabbricato sotto osservazione e integrare.
Normativa
D.d.l. n. 4339-bis 30/11/1999, “Disposizioni in materia di regolazione del mercato edilizio e istituzione del fascicolo di fabbricato”.