Definizione
Generalmente esprime l’oggetto e il grado di trasformazione dell’azione urbanistica ed edilizia così come consentita dalla normativa vigente e come recepita dalle Norme Tecniche di Attuazione degli strumenti di pianificazione di livello regionale, provinciale e comunale.
Generalità
La Legge 5 agosto 1978, n. 457, Norme per l’edilizia residenziale, art. 31 aggiornata dal Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, d.p.r. 6 giugno 2011, n. 380, art. 3, comma 1, lett. a–f), definisce le principali categoria di intervento urbanistico-edilizio distinguendole in:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- nuova costruzione;
- ristrutturazione urbanistica.
Queste categoria di intervento riguardano le singole unità immobiliari e gli edifici esistenti, i fabbricati di nuova edificazione, il tessuto urbanistico esistente e i nuovi insediamenti urbani.
Con la crescente attenzione alle questioni ambientali sono state introdotte, anche a livello di pianificazione urbanistica comunale (vedi Piano Regolatore Generale Roma, 2008), delle categorie di intervento ambientale destinate a definire gli interventi di carattere paesaggistico ambientale quali:
- risanamento ambientale;
- ripristino ambientale;
- restauro ambientale;
- mitigazione d’impatto ambientale;
- valorizzazione ambientale;
- miglioramento bio-energetico.