In genere si dice battuto ogni pavimento che prima dello stendimento si presenta quale massa liquida e si indurisce nel tempo diventando massa resistente e compatta, senza commessure nè soluzione di continuità. Alla categoria dei battuti appartengono tutte le pavimentazioni ottenute per costipazione (battitura) di un impasto composto da un materiale legante con frammenti che fungono da “inerti”. In primo luogo si ricordano quelli delle civiltà preistoriche – Mesopotamia, India – ottenuti per costipazione del terreno a componente argillosa con inserimento di paglia o pietrame minuto per creare consistenza. I battuti a seconda dei materiali di cui sono costituiti e delle aree geografiche ed epoche, hanno ricevuto nomi diversi: cocciopesto, terrazzo, pastellone, lastrico, seminato, veneziana, mosaico irregolare…
Biografia
Donghi D., Manuale dell’architetto, Torino, Utet, 1920 (2a ed.), vol. V, p. 39.
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