Definizione e generalità
Si intendono con questo termine alcune manifestazioni che precedono la piena elaborazione dell’ordine dorico.
Nell’architettura egizia è stata definita protodorico la colonna, su base a semplice cilindro piatto, con fusto sfaccettato sormontato da un abaco liscio (Deir el-Bahari, tempio funerario della regina Hatshepsut).
In ambito greco, la stessa definizione si attaglia a esemplari di VIII sec. a.C. rinvenuti in ambito peloponnesiaco (modellini di un ordine in terracotta dal tempio di Ano Mazaraki), le cui colonne mostrano, al di sopra di un fusto a rastremazione inversa coronato da un tondino, un echino dal profilo assimilabile a un toro, sormontato da uno spesso abaco parallelepipedo. Il tipo è stato considerato di probabile origine creto-micenea (Cnosso, raffigurazioni di colonne su affreschi parietali dal palazzo; Micene, colonna del rilievo della Porta dei Leoni).
Bibliografia
Hellman M.-Ch., L’architecture grecque, 1. Les principes de la construction, Paris, 2002, pp. 131-133.
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